Aspettando Raffaello: numeri record per la grande mostra di Roma al via il 5 marzo

Che impatto avranno i timori per il coronavirus sulla grande mostra dedicata a Raffaello in programma dal 5 marzo alle Scuderie del Quirinale? Ad oggi, stando alle cifre relative ai biglietti già prenotati o venduti, circa 70mila, sembrerebbe limitato. Ma il succedersi degli eventi e lo stop già imposto o di fatto a molti eventi pubblici, suscitano più di una preoccupazione tra gli organizzatori. Per ora restano i preparativi che fervono e l’attesa di quanti attendono di ammirare le opere che verranno esposte sino al 2 giugno prossimo, in quella che sarà la più grande mostra mai realizzata sul maestro urbinate.

Nata dalla collaborazione con gli Uffizi, che partecipano con un numero cospicuo di opere alcune delle quali mai esposte a Roma, e con la partecipazione di 52 istituzioni dell'arte, frutto di tre anni di lavori, studi, restauri, la rassegna romana offre ai visitatori un percorso che parte dalla morte di Raffaello,500 anni fa, e dalla sua tomba monumentale a Roma - con oltre 200 opere, assicurate per un valore, anch'esso record di 4 miliardi, di euro.

Tra le due grandi istituzioni culturali, le Scuderie e gli Uffizi, oltre al lavoro fianco a fianco per dare vita al progetto, anche un gemellaggio ad uso dei visitatori che, una volta visitata la mostra romana, potranno recarsi a Firenze per completare il percorso con quello di Raffaello che è rimasto agli Uffizi. Previsto anche uno sconto del 33% sul prezzo del biglietto degli Uffizi per chi avesse già visitato la mostra delle Scuderie e viceversa sul prezzo delle Scuderie per chi prima avesse visitato gli Uffizi.

raff 1