Sarà Moni Ovadia il 16 settembre ad aprire la stagione del Teatro Vascello. Lo scrittore-attore proporrà in un evento unico una rilettura dei grandi poeti greci in Romeosini Grecità . La stagione del teatro romano (Via Giacinto Carini, 78 , quartiere Monteverde), che individua nel teatro il luogo ideale e privilegiato per incontrarsi, riflettere e confrontarsi, entrerà poi nel vivo sotto lo slogan “Mai più soli”, alternando prosa, danza, musica e circo.
Qualche titolo? Dal 26 novembre al 1° dicembre Alessandro Preziosi sarà protagonista di Vincent Van Gogh L’odore assordante del bianco, di Stefano Massini, con la regia di Alessandro Maggi; a dicembre, dal 3 all’8, Scimone e Sframeli ( ed un cast di giovani attori), si misurano per la prima volta con Pirandello e con i Sei personaggi in una versione già molto apprezzata che, dopo una lunga tournée, arriva finalmente a Roma.
Due i classici: La tempesta di Shakespeare e La locandiera di Goldoni.
Quella che arriva dal Teatro Biondo Palermo, a firma di Roberto Andò è una Tempesta ricca di spunti visionari,con Renato Carpentieri nel ruolo di Prospeto (10-19 gennaio), mentre La locandiera, nella versione della Compagnia Proxima Res di Tindaro Granata, sarà in scena dal 28 gennaio al 2 febbraio).
Dal 4 al 9 febbraio 2020 tornerà Moni Ovadia: a 25 anni dal primo Oylem Goylem, mette in scena un nuovo spettacolo con nuove storie, umorismo yiddish, canzoni, barzellette, musica klezmer.
Sempre a febbraio troveremo Fabrizio Gifuni con Il vostro irridente silenzio alle prese con le lettere dalla prigionia e il memoriale di Aldo Moro.
Atteso ritorno a Roma è quello di Marco Paolini, straordinario affabulatore, con Filo filò, il suo più recente lavoro prodotto da Jolefilm che riflette sui cambiamenti determinati dalle nuove tecnologie sulla nostra vita quotidiana (24-29 marzo).
Immancabili Rezza & Mastrella, di casa al Vascell, che rivedremo con la loro surreale comicità (alla gia alla vigilia delle feste di Natale (17-22 dicembre). Molti gli appuntamenti in programma in Sala Mosaico – rinnovata piccola sala del teatro - con incontri e letture, dedicate alla poesia e alla letteratura.
