Al Teatro Olimpico di Roma sino a 1 marzo sono in scena MOMIX. Riportano in Italia “Alice”, l’ultima creazione di Moses Pendleton, fondatore e direttore artistico della compagnia, ispirata alla celebre fiaba di Lewis Carroll "Alice nel Paese delle Meraviglie". Lo spettacolo si inserisce nell’ambito delle Giornate della Danza della Accademia Filarmonica Romana e Teatro Olimpico e dopo Roma, toccherà le città di San Donà di Piave (3-5 marzo), Thiene (7, 8 marzo), Torino (11-15 marzo) e Milano (18 marzo-5 aprile). Moses Pendetlon rinnova dunque il suo rapporto con la Filarmonica Romana, di cui ‒ unico coreografo ad esserlo ‒ è Accademico dal 2012.
Il 2020 è inoltre un anno di importanti festeggiamenti per i MOMIX, che tagliano quest’anno il traguardo del 40° anno di vita. Ma come ricorda Moses Pendleton, celebrano anche il primo anniversario di “Alice”, che lo scorso anno ebbe la sua prima mondiale proprio a Roma. Dalla prima mondiale ad oggi è stato fatto un grande e costante lavoro di rifinitura. “Il cast è rimasto lo stesso – ha detto Pendleton - quindi ognuno dei ballerini ha avuto un anno per approfondire i propri ruoli, sentirsene più sicuro e trovare nuovi modi di affrontare ogni momento dello spettacolo. Nulla è mai considerato ‘finito’ in MOMIX. Dico sempre ai ballerini alla chiusura di ogni sipario che è stata una grande performance che merita ulteriori prove, per rendere lo spettacolo un'esperienza migliore a tutto tondo. La premiere non è un punto di arrivo, per me, ma piuttosto l’inizio del processo evolutivo di una creazione”.
