Consiglio Ue: passi avanti sul Recovery Fund. Conte: la proposta della Commissione equa e bilanciata

"La proposta della Commissione è equa e ben bilanciata. Sarebbe un grave errore scendere al di sotto delle risorse finanziarie già indicate” Così Giuseppe Conte nel corso del vertice del Consiglio Ue, svoltosi oggi in videoconferenza presieduto dal belga Charles Michel. Un vertice che ha fatto registrare passi in avanti sulla proposta del Recovery fund avanzata dalla Commissione molto apprezzata e attesa dall'Italia. Il fronte dei paesi “frugali” e del gruppo di Visegrad, ovvero alcuni paesi del nord e dell’est Europa è apparso incrinarsi sotto la pressione delle istituzioni europee e di Angela Merkel, Emmanuel Macron e dello stesso governo italiano. L’obiettivo è chiudere la trattativa prima della pausa estiva. E’ intenzione del presidente del Consiglio Michel, di convocare a metà luglio un altro summit, con la presenza fisica dei leader a Bruxelles, per arrivare all’accordo finale sui 750 miliardi proposti dalla Commissione Ue per salvare le economie europee più esposte, Italia e Spagna in testa, dal collasso post-Covid. Conte ha sollecitato i partner ad assumere “una decisione politica ambiziosa". Sulla stessa linea le istituzioni, Parlamento e Commissione. Nell’intervento che ha aperto il summit, il presidente del Parlamento europeo, David Sassoli, ha affermato che "la portata della crisi sanitaria e le sue ripercussioni economiche sono diventate ancora più evidenti: il tempo è un lusso che non possiamo permetterci, dobbiamo agire con urgenza e coraggio”. E così anche la numero uno della Commissione europea, Ursula von der Leyen: "Il nostro pacchetto aiuterà l'Europa per una ripresa resiliente, sostenibile e digitale, ora dobbiamo unire i nostri sforzi, non è consentito alcun ritardo".