Mattarella a 30 anni dall’uccisione del magistrato Rosario Livatino: ricordarlo richiama la necessità di resistere alle intimidazioni della mafia

Messaggio del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel trentesimo anniversario dell’uccisione del Giudice Rosario Livatino, Sostituto Procuratore della Repubblica e poi Giudice della Sezione misure di prevenzione del Tribunale di Agrigento. ”Tra i primi – ha scritto Mattarella- ha individuato lo stretto legame tra mafia e affari, concentrando l’attenzione sui collegamenti della malavita organizzata con gruppi imprenditoriali”. Ed ancora: “Consapevole del delicato ruolo del giudice in una società in evoluzione e della necessità che la magistratura sia e si mostri indipendente, egli ha svolto la sua attività con sobrietà, rigore morale, fermezza e instancabile impegno, convinto di rappresentare lo Stato nella speciale funzione di applicazione della legge".

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