Conte: nel pomeriggio avremo delle novità. Sul Dpcm di Natale confronto aperto tra governo e regioni

"Sono ore impegnative: eravamo a consulto con i nostri esperti per valutare la curva epidemiologica per valutare gli scenari prossimi futuri. Oggi è venerdì e come sapete c'è il monitoraggio settimanale. Nel pomeriggio avremo delle novità". Lo ha detto Giuseppe Conte in collegamento con l'evento "Generazione energia". In precedenza il premier aveva avuto una riunione con i capi delegazione di maggioranza, alla presenza di Franco Locatelli e Silvio Brusaferro del Cts.
Le novità annunciate da Conte avranno effetti sul Dpcm di Natale intorno al quale resta aperto il confronto tra governo e regioni, su scuole, orari dei negozi e spostamenti tra regioni, in particolare.
Sulla scuola le regioni chiedono di procrastinare al 7 gennaio ogni riapertura della didattica in presenza per chi è ancora oggi in didattica a distanza. Sul tema degli spostamenti tra regioni per raggiungere i parenti, l 'orientamento prevalente del governo sarebbe rigoroso, con il divieto totale, a prescindere dalle colorazioni, eventualmente con qualche deroga. Sui ristori è arrivata la rassicurazione del ministro Boccia che li ha garantiti per tutte le attività che non potranno aprire. I presidenti delle Regioni hanno chiesto al governo di valutare la chiusura delle frontiere in caso di divieto, probabile, di riapertura degli impianti da sci. L'obiettivo è evitare la concorrenza degli Stati europei che invece dovessero permettere le vacanze sulla neve.