Mattarella: ricordare la Soah per combattere antisemitismo, intolleranza e il negazionismo, che del razzismo è la forma più subdola e insidiosa

Ricordare oggi l'Olocausto e fondamentale per contrastare antisemitismo, intolleranza, e negazionismo, "che del razzismo è la forma più subdola e insidiosa." Lo ha detto il presidente della Repubblica, Mattarella nel corso della cerimonia svoltasi al Quirinale in occasione del giorno della Memoria. "I principi che informano la nostra Costituzione repubblicana e la Carta dei Diritti Universali dell'Uomo -ha ricordato- sono la radicale negazione dell'universo che ha portato ad Auschwitz. Principi - ha sootolineato- che oggi, purtroppo, vediamo minacciati nel mondo da sanguinose guerre di aggressione, da repressioni ottuse ed esecuzioni sommarie".

Nel suo intervento Mattarella ha ricordato i deportati italiani e "le sofferenze patite dai nostri militari internati nei campi di prigionia tedesca, dopo il rifiuto di passare nelle file della Repubblica di Salò, alleata e complice dell'occupante nazista. Furono 650.000. Il loro no ha rappresentato un atto di estremo coraggio, di riscatto morale, di Resistenza". Ed ancora: "Il regime fascista, nel 1938, con le leggi razzialiagì crudelmente contro una parte del nostro popolo. E' di grande significato che la Costituzione volle sancire, all'articolo 3, la pari dignità ed eguaglianza di tutti i cittadini, anche con l'espressione "senza distinzione di razza". Taluno ha opinato che possa apparire una involontaria concessione terminologica a tesi implicitamente razziste. I Costituenti ritennero, al contrario, che manifestasse, in modo inequivocabile, la distanza che separava la nuova Italia da quella razzista. Per ribadire mai più".

In occasione del Giorno della Memoria, anche un messaggio della premier Giorgia Meloni: "La Shoah rappresenta l'abisso dell'umanità. Un male che ha toccato in profondità anche la nostra Nazione con l'infamia delle leggi razziali del 1938. È nostro dovere fare in modo che la memoria di quei fatti e di ciò che è successo non si riduca ad un mero esercizio di stile".