Il governo dichiarerà oggi lo stato di emergenza per Venezia. Il decreto verrà approvato oggi dal Consiglio dei ministri come confermato stamani dal premier Giuseppe Conte al termine della riunione in Prefettura a Venezia con il ministro dei Trasporti Paola De Micheli, il Governatore del Veneto Luca Zaia e il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro. "Questo – ha spiegato Conte- ci consentirà di varare già le prime dotazioni finanziarie per quanto riguarda le spese di primo soccorso volte a ripristinare le funzionalità dei servizi". In una prima fase verranno destinati 5 mila euro per i privati e 20 mila per gli esercenti. In un secondo momento si valuterà risarcimento per i danni più gravi in seguito a singole istruttorie. Conte ha annunciato anche la convocazione per il 26 novembre del Comitato interministeriale per la salvaguardia di Venezia. Sarà l’occasione per discutere di grandi navi e del Mose. Sulla faraonica opera che dovrebbe proteggere Venezia dall’acqua alta, il cui costo complessivo di quasi 7 miliardi di euro e che avrebbe avrebbe dovuto essere completata entro il 2016, il presidente del Consiglio ha annunciato l’arrivo di un Commissario straordinario: a ricoprire l'incarico sarà Elisabetta Spitz, ex direttore dell'Agenzia del Demanio.
A Venezia è arrivato in visita anche Silvio Berlusconi, che ha invitato il governo ad accelerare per completare il controverso sistema di dighe mobili progettato molti anni fa per proteggere la città lagunare.Accompagnato, tra gli altri, dal sindaco Brugnaro ha risposto alle domande dei tanti cronisti che lo hanno accolto.