Pluralismo nell’informazione, l’Agcom multa la Rai

Mancato rispetto da parte di Rai dei principi di indipendenza, imparzialità e pluralismo. E’ il “capo d’accusa” che costa alla Rai una multa da 1,5 milioni di Euro, comminata dall’Agcom, l’autorità garante delle comunicazioni, che ha accertato, con due diverse delibere, alcune violazioni degli obblighi di contratto di servizio da parte della concessionaria del servizio pubblico radiotelevisivo. La decisione è stata presa "a seguito di un monitoraggio costante e continuo dal quale sono emersi numerosi episodi riguardanti la programmazione diffusa dalle tre reti generaliste".

L'Autorità ha poi diffidato la concessionaria pubblica affinché elimini, nella vigenza del contratto di servizio 2018-2022, le violazioni e gli effetti delle infrazioni accertate, adottando specifiche misure volte a garantire il rispetto degli obblighi e a evitare il ripetersi delle violazioni in futuro, richiamando l'importanza della responsabilità editoriale pubblica della concessionaria.