Coronavirus: sei contagi in Lombardia: Conte: non farsi prendere dal panico

Il premier Giuseppe Conte invita tutti a “fidarsi delle istituzioni e a non farsi prendere dal panico”, ma l’annuncio di sei casi di contagio in italia, in Lombardia, da Coronavirus, sta creando allarme e apprensione. Soprattutto in provincia di Lodi: qui un 38enne residente a Codogno è ricoverato da mercoledì sera all’ospedale di Codogno, dopo essere risultato positivo al test. Positivi anche sua moglie - che è incinta all'ottavo mese - e uno stretto conoscente, entrambi ricoverati in isolamento al Sacco di Milano. "In tutto sono sei i casi di positività al coronavirus in Lombardia, ha annunciato l'assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera. Il paziente ricoverato al Sacco sta bene e la situazione della moglie del primo ricoverato "è positiva". Il 38enne invece è in prognosi riservata, con insufficienza respiratoria e le sue condizioni sono ritenute molto gravi.

Massima allerta tra le autorità: disposta una nuova ordinanza che dispone il trattamento di isolamento per tutti coloro che sono venuti a contatto con i tre contagiati a Codogno. La donna lavora come commessa in una erboristeria. Da qualche settimana visto il suo stato di gravidanza, non era al lavoro. Ora si cercano di ricostruire i movimenti del 38enne primo contagiato. Da quanto si è appreso potrebbe essere stato contagiato da un amico tornato dalla Cina a fine gennaio con il quale ha cenato insieme. Ma visto il tempo trascorso dalla cena ed il periodo di incubazione del virus restano dubbi sulla circostanza Comunque anche l’amico tornato dal viaggio è stato individuato ed è ricoverato in isolamento al Sacco. Si attendono i risultati dei primi test. "A oggi abbiamo circa 250 persone in isolamento e a cui faremo il tampone", ha spiegato l'assessore Gallera. In Lombardia per seguire da vicino la situazione si reca il ministro della Salute Roberto Speranza.