Suburra 3, la serie. Dal 30 ottobre su Netflix

Tornano Aureliano e Spadino e con loro il Samurai, e tutta quella Roma criminale portata alla ribalta nelle due precedenti stagioni capace di parlare con le pistole e la sopraffazione, ma anche con il potere corrotto della politica, dei colletti bianchi e di ambienti della Chiesa. Suburra giunge all’atto finale (dal 30 ottobre gli episodi su Netflix), vedendo consolidarsi il rapporto tra i due giovani boss , Aureliano ( Alessandro Borghi) e Spadino (Giacomo Ferrara ), che nell’arco di 6 episodi vedrà affermarsi anche alcune figure femminili. Il finale promette sorprese rispetto al film che ha preceduto la serie. Prodotto da Cattleya - parte di ITV Studios - e Bartlebyfilm per Netflix sarà disponibile in 190 paesi nel mondo sul colosso streaming. In questa stagione, “il “mondo di sopra" e quello "di sotto" dovranno venire a patti per spartirsi il più grande affare del nuovo millennio: il Giubileo. "Dal film a Suburra 3 sono cambiate molte cose in quattro anni, ed è bella la consapevolezza di aver fatto molta strada in pochi anni", ha detto Alessandro Borghi presentando la serie, ultimo atto di un racconto che ha mostrato i perversi intrecci di tre differenti piani del potere romano e italiano: chiesa, politica e crimine.