Fra storia e leggenda. Dal 6 novembre in esclusiva su Sky, la serie che racconta la nascita di Roma.
Si intitola "Romulus" ed è stata creata, diretta e prodotta da Matteo Rovere, lo stesso regista del “Il primo re” il film da cui prende le mosse, che firma per la prima volta un progetto per la tv. I dieci episodi sono stati girati in protolatino (come Il primo re), ma su Sky Atlantic andranno in onda doppiati in italiano (si potrà scegliere anche la versione in lingua originale).
Prodotta da Sky, Cattleya - parte di ITV Studios - e Groenlandia, la serie oltre che da Rovere porta la firma di altri due registi: Michele Alhaique ed Enrico Maria Artale. “Romulus” è ambientata nell'ottavo secolo prima della nascita di Cristo, avvalendosi di un grande impianto scenico e due intere città meticolosamente ricostruite. Sulla base di ricerche storiche documentate è stato riprodotto un mondo arcaico in cui gli dei governano la vita degli uomini e dei re.
Romulus, che sottolinea Rovere, non fa da prequel al film del 2019, ma ne elabora una versione indipendente, è concentrata sulle vicende di una vestale (Marianna Fontana), di un giovane schiavo (Francesco Di Napoli) e di uno dei due giovani principi di Albalonga (Andrea Arcangeli). Le vicende dei protagonisti si sviluppano dunque in un periodo precedente alla vicenda del film.
La colonna sonora è dei Mokadelic ( loro quella di Gomorra) a ha un evocativo tema d’apertura cantato da Elisa, che aprirà ogni episodio con un personalissima versione di “Shout” dei Tears for Fears.
