Ricordate il Professore e la sua banda di rapinatori, con nomignoli di varie città del mondo e caratteri e psicologie difficili e contorte, che intonava "Bella Ciao"? La banda che per nascondersi al mondo e rapinare la zecca di Madrid si copriva il volto con la maschera di Dalí con i baffoni all'insù, quella per intenderci già utilizzata nei cortei antagonisti di tutto il mondo? Ebbene, la banda sta per tornare. Netflix si appresta a diffondere, dal 19 luglio i nuovi episodi de “La casa di carta”. Siamo alla terza stagione della fortunata serie spagnola, la più seguita di sempre sulla piattaforma streaming tra quelle non prodotte negli Stati Uniti.
Dopo essere scappato con un miliardo di euro sottratto alla Zecca di Stato spagnola, il Professore (Alvaro Morte), riceve una chiamata: uno dei membri della banda è stato catturato. Si tratta di Rio, l'hacker inguaribile romantico perdutamente innamorato di Tokyo, si fa beccare sull'isola sulla quale ha trovato rifugio insieme alla sua amata . L'unico modo per salvarlo e proteggere il segreto di tutti è riunire la banda per organizzare un nuovo colpo, il più grande ma i realizzato….
Dalle prime anticipazioni si sa che nella terza stagione ci saranno delle new entrye si aggiunge anche un nome di una città italiana: Palermo (Rodrigo de la Serna, attore argentino noto per i Diari della Motocicletta), un noto ingegnere legato al Professore da un antica amicizia. E poi c’è l’attesa per conoscere la sorte di Berlino. Lo abbiamo visto nel finale della seconda stagione crivellato di colpi nei corridoi del caveau della Zecca di Madrid, ma nel trailer rispunta nel bel mezzo di piazza Duomo a Firenze. Un sogno del Professore o…