Immigrazione, schiaffo a Trump: sui “dreamers” la Corte suprema degli Stati Uniti blocca il presidente

 La corte suprema degli Stati Uniti ha respinto il tentativo di Donald Trump di porre fine alla legislazione voluta da Obama nel 2012 di protezione dei “dreamers”, gli immigrati entrati irregolarmente negli USA quando erano minori. La decisione è stata presa dalla corte a maggioranza, 5 a 4, con il presidente John Roberts, di nomina conservatrice, che si è unito anche ai giudici più “liberal”. Era già accaduto nei giorni scorsi con la decisione sulla protezione dei lavoratori Lgbtq. Il piano Obama, pur non consentendo ai “dreamers” di ottenere la cittadinanza americana, permette a circa 700.000 immigrati di lavorare legalmente.