Francia alle urne per il secondo turno delle comunali. A Parigi Hidalgo verso la riconferma

Francesi oggi alle urne per il ballottaggio per l’elezione dei sindaci, il primo turno si svolse il 15 marzo scorso tra mille polemiche, mentre il paese si interrogava sull’opportunità o meno di svolgere le elezioni in piena pandemia, che soltanto due giorni dopo vide il paese d’Oltralpe seguire l’Italia e dare inizio al lockdown. Allora la partecipazione si fermò al 44,3%, minimo storico di sempre. Si vota oggi in 4.820 comuni, dopo una campagna elettorale segnata dalle regole del distanziamento e dai divieti di assembramento e su cui pesa l’incognita della partecipazione che nelle rilevazioni di mezzogiorno è stata di appena il 15,29% , percentuale addirittura inferiore al primo turno dello scorso marzo (18,38%) e ai secondi turni del 2014 (19,83%) e del 2008 (23,68%). La sfida più attesa, ma forse quella dall’esito più scontato è quella di Parigi, con la sindaca socialista Anne Hidalgo in forte vantaggio stando ai sondaggi, sulle altre candidate, Rachida Dati (Republicains), ex ministra della Giustizia di Nicolas Sarkozy, e l'ex ministra della Salute di Macron, Agnès Buzyn, in grave ritardo sulle sue competitor. Ma un po’ ovunque si attende un ridimensionamento dei candidati sindaci de La Republique en Marche, il partito di Macron, che già al primo turno ha incassato sconfitte pesanti.