Ora l’Italia può ripartire: la soddisfazione di Conte per l'accordo raggiunto al vertice Ue

Lo ha detto Macron e con lui diversi leader europei: quello raggiunto nella notte a Bruxelles al Consiglio europeo, è un accordo storico. Al termine di un negoziato record durato quattro giorni e quattro notti, il summit più lungo della storia dell'Unione Europea, i leader dei 27 paesi dell’Unione hanno siglato un compromesso sul Recovery Fund e sul Bilancio Ue 2021-2027. Il Recovery Fund ha una dotazione di 750 miliardi di euro, di cui 390 miliardi di sussidi. All’Italia la parte più consistente di aiuti: 82 di sussidi e 127 di prestiti. Il bilancio pluriennale dell’Ue è stato fissato a 1.074 miliardi. Particolarmente soddisfatto il premier italiano Giuseppe Conte: "Avremo una grande responsabilità: con 209 miliardi abbiamo la possibilità di far ripartire l'Italia con forza e cambiare volto al Paese. Ora dobbiamo correre. Abbiamo approvato un piano di rilancio ambizioso e adeguato alla crisi che stiamo vivendo. Abbiamo conseguito questo risultato tutelando la dignità del nostro Paese e l'autonomia delle istituzioni comunitarie".

Per il commissario europeo Paolo Gentiloni, il Recovery è “la decisione più importante dopo l'Euro". Ma la soddisfazione è generale, soprattutto di chi, è il caso del presidente del Consiglio europeo Charles Michel, più di altri ha lavorato al compromesso finale: “l’abbiamo fatto. Ci siamo riusciti. L'Europa è solida, è unita. E' stato difficile", le sue parole Per la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen, "L'Europa ha ora la possibilità di uscire più forte dalla crisi".