Avete il mondo dalla vostra parte: Macron, Draghi e Scholz a Kiev a sostegno del popolo ucraino

"Siamo venuti per inviare un messaggio di unità europea verso tutti i cittadini ucraini".Mario Draghi, Olaf Scholz ed Emmanuel Macron sono a Kiev per la loro prima visita in Ucraina dall'inizio dell'invasione russa. Il premier italiano, il cancelliere tedesco e il presidente francese hanno lamciato il loro messaggio di sostegno al popolo ucraino scendendo dal treno che dalla Polonia li ha portati a Kiev. La loro presenza nella capitale ucraina è stata accolta dal suono delle sirene di allarme anti-aereo. L'allarme è terminato dopo una trentina di minuti. Prima di incontrare Zelensky, Macron, Draghi e Scholz si sono recati a Irpin, teatro di combattinmenti feroci e di eccidi. Fermandosi davanti a palazzi distrutti, il presidente del consiglio italiano, rivolgendosi alle autorità locali ha detto: "Avete il mondo dalla vostra parte".

Una missione, quella dei tre maggiori leader dell'Unione europea, carica di valore politico e simbolico: l'occasione per offrire una prova di compattezza europea e marcare u n profilo autonomo dell'Europa dagli Stati Uniti e dalla linea meno incline al dialogo e al negoziato di Washington nei confronti del Cremlino.

Da Mosca arrivano nei confronti dei tre leader le parole sprezzanti dell'ex presidente russo Dmitry Medvedev, che su twitter ha scritto: "I fan europei di rane, salsicce di fegato e spaghetti" amano visitare Kiev con zero utilità". Medvedev, oggi vicepresidente del consiglio di sicurezza russo non è nuovo ad uscite simili e si è contraddistinto in questi mesi di guerra come rappresentante dell'ala più oltranzista del potere russo.