Zaporizhia , rischio nucleare: l'AIEA pronta ad una missione per mettere in sicurezza la centrale

"La squadra AIEA deve andare a Zaporizhia proprio come abbiamo fatto a Chornobyl all'inizio dell'anno. Possiamo mettere insieme una missione di sicurezza, protezione e salvaguardie e fornire l'assistenza indispensabile e la valutazione imparziale di cui hanno bisogno". Così via twitter il direttore generale dell'Aiea, Rafael Mariano Grossi "che sottolinea il rischio molto reale di un disastro nucleare". La centrale nucleare ucraina, ormai da tempo sotto il controllo russo, è stata bersaglio nei giorni scorsi di bomabardamenti. Anche la scorsa notte, rende noto su Telegram Yevhen Yevtushenko, il capo dell'amministrazione militare del distretto della vicina Nikopol, "circa 60 razzi di tipo Grad sono caduti sugli insediamenti costieri tra Nikopol e Zaporizhzhia, 40 dei quali sul villaggio di Marhanets", sulla sponda nord del fiume Dnipro, a soli 10 km dalla centrale nucleare di Zaporizhzhia. Uno dei reattori della centrale nucleare  è stato spento; il bombardamento di venerdì ha causato "un grave rischio per il funzionamento sicuro dell'impianto", ha dichiarato ieri la società ucraina per l'energia atomica Energoatom, in seguito agli attacchi che Kiev e Mosca si accusano reciprocamente di aver lanciato.