Iraq: attacco iraniano a basi USA. Illesi e al sicuro i militari italiani

"Va tutto bene! ... Valutazione delle vittime e dei danni in atto adesso. Fin qui tutto bene!”. Così alcune ore fa Donald Trump su twitter a commento dell’attacco iraniano contro basi statunitensi e della coalizione in Iraq. Attesa nella mattinata di Washington una nuova dichiarazione del presidente degli Stati Uniti che darà qualche indicazione in più al mondo sugli sviluppi di questa pericolosissima escalation militare in Medio Oriente. A Washington per una prima valutazione si è riunito il consiglio per la sicurezza nazionale alla presenza del segretario di Stato Mike Pompeo e del numero uno del Pentagono Mark Esper.
L’Iran ha annunciato trionfante il lancio di missili contro le basi come ritorsione per l’uccisione del generale Soleimani ed ha parlato di numerose vittime tra gli americani. Da Teheran il corpo delle Guardie Rivoluzionarie Iraniane ha rivendicato "la feroce vendetta" per l'uccisione del generale Soleimani ed affermato che l'operazione iniziale si è conclusa con successo. Fonti militari USA hanno da parte loro confermato il lancio di una dozzina di missili su Erbil nell'Iraq settentrionale e sulla base aerea di Al Asad nell'Iraq occidentale. Non si hanno comunque al momento indicazioni su vittime americane. Illesi e al sicuro anche i militari italiani impegnati nella base di Erbil. Il personale del nostro contingente militare italiano si è rifugiato in appositi bunker.