Democratici USA: caos e ritardi nei caucus in Iowa.Sanders si proclama vincitore

Bernie Sanders esulta per la vittoria, ma al momento i caucus del Partito Democratico americano nello stato dell’Iowa non offrono alcun dato ufficiale, restituendo, anzi un quadro di ritardi e confusione. Il conteggio si presenta macchinoso, offrendo ai responsabili della campagna di Trump un formidabile assist per il presidente in carica: "Crisi di nervi nel partito democratico – ha scritto su Twitter Brad Parscale, manager della campagna di Trump - Non riescono a gestire i caucus e vogliono governare. No grazie;”. Ma a far sorridere il presidente ed il suo staff è anche il dato di grande disgregazione in seno ai Democratici che sembra emergere dal voto in Iowa . Stando ai numeri proposti da Sanders il senatore del Vermont è in testa con circa il 30%, seguito da Pete Buttigieg a poco meno del 25%. Terza la senatrice Elizabeth Warren col 21,24% e solo quarto con il 12% circa Joe Biden, candidato centrista già vice di Obama, che appare come il grande sconfitto di questo voto che apre la lunga serie di elezioni primarie che si concluderanno con la convention democratica di luglio a Milwaukee. "L'integrità dei risultati è di primaria importanza. Ci sono stati dei ritardi per controlli sulla qualità", si sono affrettati a dire i Democratici per giustificare i i ritardi nella diffusione dei dati. Alla fine, messi da parte sistemi tecnologici che evidentemente non hanno convinto, si è deciso di procedere ad un conteggio manuale che richiederà ancora diverse ore. Nel campo dei Democratici resta alla finestra per ora il miliardario Michael Bloomberg, pronto a scendere in campo nel supermartedì di primarie in programma il 3 marzo in molti stati.