Keith Jarrett rivela: dopo due ictus non riesco più a suonare il piano come vorrei

"Non so cosa mi porterà il futuro. Quello che posso dire ora è che non sono un pianista". Toccante intervista di Keith Jarrett al "New York Times", nel corso della quale il leggendario pianista ha parlato di due ictus subiti nel 2018, uno a febbraio e poi un secondo a maggio. Jarrett ha rotto il silenzio, mentre la sua etichetta discografica, sta per far uscire la registrazione del "Concerto di Budapest" del 2016. "Sono rimasto paralizzato. Il mio lato sinistro è ancora parzialmente paralizzato. Ha raccontato - Posso camminare con il bastone, ma c'è voluto oltre un anno". Dopo il rientro a casa, Jarrett, 75 anni, si è riaccostato al pianoforte suonando contrappunti con la mano destra: "Fingevo di essere Bach con una mano sola". La sua uyltima apparizione in pubblico è del 2017 alla Carnegie Hall nel 2017. Quella sera a New York, poche settimane dopo l'insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca, aveva aperto il concerto con un monologo indignato sullo stato della politica americana.