Rifiuti a Roma: l’emergenza si aggrava. Le opposizioni in Campidoglio contro la Raggi

"Stavolta almeno l'abbiamo lasciata davvero sola". La battuta circolava ieri dopo l’abbandono da parte dei consiglieri d’opposizione dell’aula Giulio Cesare in Campidoglio, durante l’intervento della sindaca Raggi nell’acceso dibattito sui rifiuti a Roma. Il riferimento della battuta era alle dichiarazioni della prima cittadina, che si era lamentata di “essere stata lasciata sola” sul delicato tema dei rifiuti a Roma, che ha visto nei giorni scorsi l’ennesimo avvicendamento ai vertici dell’AMA, la municipalizzata dei rifiuti della Capitale. Le esternazioni della sindaca non sono piaciute nemmeno al Ministro dell’Ambiente Costa, che a margine di un convegno ha puntualizzato: "La sindaca non è stata lasciata da sola la cabina di regia tecnica non si è fermata neanche a Ferragosto. Ci sono gli atti firmati". Costa sta intanto pensando ad "un'ordinanza che vada oltre il 15 ottobre", ovvero quando scadrà la proroga dell'atto del Presidente della Regione Nicola Zingaretti, che impone agli impianti presenti in Regione di accogliere i rifiuti di Roma.
Come Costa, anche Zingaretti rivendica il supporto a Raggi, "ma –dicono alla Regione-servono soluzioni durature. E' rischioso contare solo sull'aiuto degli altri, ognuno si assuma le proprie responsabilità e sia autosufficiente". Che i poi si traduce in un invito a Comune e Ama, a promuovere interventi di medio e lungo periodo per dotare Roma degli impianti necessari. In questa condizione inizia ad agire il nuovo amministratore unico di AMA Stefano Zaghis chiamato dalla Raggi ad un’impresa che in queste condizioni appare impossibile: ripulire la città e i bilanci.
Ed oggi, contro Raggi ma anche contro Zingaretti, ritenuti entrambi responsabili della situazione rifiuti , a manifestare in Campidoglio questa mattina sarà la Lega. Sarà presente lo stesso Matteo Salvini. L'hashtag è lanciato, #Raggidimettiti.