Milva, al secolo Maria Ilva Biolcati, ha attraversato da protagonista oltre cinquant'anni di storia italiana. È stata a Sanremo, nei grandi show televisivi degli anni'60, sulle copertine dei rotocalchi, ma ha anche lavorato con Luciano Berio, al Piccolo Teatro di Milano, con Giorgio Strehler, grande protagonista di recital di poesie e canzoni di Bertold Brecht. In anni di grandi rivalità con Mina, la Tigre di Cremona, Iva Zanicchi, l'Aquila di Ligonchio, lei venne chiamata la "Pantera di Goro", da quel piccolo centro del ferrarese da cui mosse i suoi primi passi nel mondo dello spettacolo e della cultura italiana. A Milva, scomparsa nel 2021, viene dedicata una mostra, allestita dal 23 novembre al 4 febbraio a Bologna, al Museo internazionale e biblioteca della musica.La mostra, a cura di Anna Maria Lorusso e Lucio Spaziante, promossa da Alma Mater Studiorum in collaborazione con il Settore Musei e il patrocinio del Comune, proporrà i tanti volti di "Milva la Rossa", attraversando 50 anni di storia italiana, presentando, per la prima volta, parte del lascito donato nel 2022 dalla figlia Martina Corgnati alla Biblioteca delle Arti dell'Università di Bologna. "In arte, Milva", questo il titolo della mostra, si articola attraverso le tre sale dello spazio mostre del Museo della musica, che raccontano l'artista con focalizzazioni diverse: La vita, Le arti di Milva, Il mondo di Milva. Il visitatore potrà seguire il percorso di visita e continuare l'esperienza anche fuori dal museo con una playlist musicale intitolata "In arte, Milva", scaricabile sul proprio device.
In arte Milva: una mostra a Bologna per celebrare una delle grandi protagoniste della musica italiana
