"Sta andando in scena uno spettacolo indecoroso, con i relatori che si contraddicono e non si comprende nulla. I conti sono fuori controllo". Alla Camera dei deputati in commissione Bilancio prosegue l’esame della manovra in un clima caotico che il Pd attraverso una nota del suo capogruppo in Commissione Ubaldo Pagano, definisce un "suk". Il testo è atteso domani in aula con provvedimenti che da giorni entrano ed escono e viceversa. Il dietrofront sull’aumento degli stipendi dei ministri e dei sottosegretari non eletti, ridimensionato in un rimborso per le trasferte per i non residenti a Roma, è l'esempio emblematico di una confusione che sembra dominare l'azione dell'esecutivo e della maggioranza che lo sostiene. E i tempi così si sono dilatati ulteriormente. I testo è atteso in aula domani: l'obiettivo è riuscire ad approvarlo entro venerdì. Poi corsa al Senato per l’ok definitivo, che però arriverà il 28 dicembre proprio a causa dei ritardi accumulati a Montecitorio.