Allarme ONU: per l'acqua c'è il rischio di una crisi imminente. Da oggi la Conferenza mondiale delle Nazioni Unite

Il mondo sta "ciecamente camminando su una strada pericolosa con l'insostenibile uso di acqua, l'inquinamento e il surriscaldamento climatico che stanno drenando la linfa vitale dell'umanità". Lo afferma il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres, nella prefazione del o del rapporto delle Nazioni Unite pubblicato alla vigilia della conferenza sull'acqua che si aprirà nelle prossime ore.
Secondo il rapporto, circa due miliardi di persone non hanno accesso ad acqua potabile sicura, mentre 3,6 miliardi non lo hanno a servizi sanitari affidabili. L'uso di acqua è aumentato a livello globale di circa l'1% ogni anno negli ultimi 40 anni e dovrebbe mantenere tassi di crescita simili fino al 2050.

Secondo gli esperti ONU sul cambiamento climatico (IPCC), l'aumento della temperatura in atto sarà accompagnato da grandi cambiamenti nel ciclo dell'acqua in tutto il Pianeta, con aree umide che diventeranno molto più umide e aree aride che saranno soggette a siccità più intense e per periodi più lunghi. In questi ultimi due anni anche zone che non conoscevano la siccità stanno affrontando nuovi problemi: si pensi (per l'Europa) alla Francia, alla Gran Bretagna e al Nord Italia.

Co-ospitata dai governi del Tagikistan e dei Paesi Bassi, la Conferenza delle Nazioni Unite sull'acqua riunirà circa 6.500 partecipanti, tra cui un centinaio di ministri e una dozzina di capi di stato e di governo da mercoledì a venerdì a New York.