Elezioni adesso! In Israele un'altra giornata di proteste contro Netanyahu, con la richiesta di elezioni anticipate

"Non abbiamo paura; avete distrutto il paese e noi lo sistemeremo. Rivogliamo gli ostaggi vivi e non nelle bare". A Gerusalemme, Tel Aviv, Haifa, Be'er Sheva e a Cesarea, vicino alla residenza privata di Netanyahu, un'altra giornata di manifestazioni per chiedere il rilascio di tutti gli ostaggi israeliani tenuti a Gaza, le dimissioni del Primo ministro Benjamin Netanyahu ed elezioni anticipate. “Netanyahu è pericoloso per Israele”; "Il governo che ha distrutto il paese e ha fatto a pezzi la nazione", si leggeva sugli striscioni dei manifestanti. Molte persone sventolavano bandiere israeliane e mostravano cartelli con immagini di ostaggi. A Tel Aviv scontri tra poliziotti e manifestanti, con cinque manifestanti rimasti feriti dopo che un uomo a bordo di un'auto li ha investiti, rifiutandosi di obbedire agli ordini della polizia.