Esterno Notte: Bellocchio porta a Cannes la sua serie sui 55 giorni di prigionia di Aldo Moro

Esterno Notte: Bellocchio porta a Cannes la sua serie sui 55 giorni di prigionia di Aldo Moro

Nella memoria e nel cinema di Marco Bellocchio Aldo Moro vive ancora. Dopo "Buongiorno Notte", il cineasta torna a ruileggere i 55 giorni di prigionia nel covo dell Brigate Rosse dello statista democristiano con una serie prodotta dalla Rai. "Esterno Notte", proposto a Cannes nella sezione Première, ha nel cast, tra gli altri, Fabrizio Gifuni nei panni di Aldo Moro, Margherita Buy e Toni Servillo; arriverà al cinema in due parti, la prima dal 18 maggio, la seconda dal 9 giugno 2022 e sarà trasmessa nell’originale formato seriale in autunno su Rai 1.

“Non è il frutto di un’ossessione durata vent’anni su Moro – ha spiegato Bellocchio da Cannes – è stato casuale, nel senso che il quarantennale mi ha sollecitato attraverso tutte le cose di cui hanno parlato giornali, tv, talk, libri; c’è stato come un ritorno di fiamma sull’argomento e mi è parso che si potesse trovare una chiave diversa da quella del film, che era raccontare una serie di personaggi e protagonisti che erano assenti dal film. Quindi è un film su Moro, ma su Moro fuori e su Moro alla fine imprigionato, ma tutto il primo episodio è inesistente nel film, poi racconto altri personaggi come Cossiga, il Papa, la moglie, alcuni terroristi, e questo mi ha più che sollecitato a farla. L’idea di fare una serie mi è parsa necessaria perché c’era troppo materiale per un solo film e c’era la curiosità di fare una cosa nuova”.

 

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Nella memoria e nel cinema di Marco Bellocchio Aldo Moro vive ancora. Dopo "Buongiorno Notte", il cineasta torna a ruileggere i 55 giorni di prigionia nel covo dell Brigate Rosse dello statista democristiano con una serie prodotta dalla Rai. "Esterno Notte", proposto a Cannes nella sezione Première, ha nel cast, tra gli altri, Fabrizio Gifuni nei panni di Aldo Moro, Margherita Buy e Toni Servillo; arriverà al cinema in due parti, la prima dal 18 maggio, la seconda dal 9 giugno 2022 e sarà trasmessa nell’originale formato seriale in autunno su Rai 1.

“Non è il frutto di un’ossessione durata vent’anni su Moro – ha spiegato Bellocchio da Cannes – è stato casuale, nel senso che il quarantennale mi ha sollecitato attraverso tutte le cose di cui hanno parlato giornali, tv, talk, libri; c’è stato come un ritorno di fiamma sull’argomento e mi è parso che si potesse trovare una chiave diversa da quella del film, che era raccontare una serie di personaggi e protagonisti che erano assenti dal film. Quindi è un film su Moro, ma su Moro fuori e su Moro alla fine imprigionato, ma tutto il primo episodio è inesistente nel film, poi racconto altri personaggi come Cossiga, il Papa, la moglie, alcuni terroristi, e questo mi ha più che sollecitato a farla. L’idea di fare una serie mi è parsa necessaria perché c’era troppo materiale per un solo film e c’era la curiosità di fare una cosa nuova”.