Gli italiani e il senso civico: l’88% considera la raccolta differenziata un importante indicatore

L’88% degli italiani considera la raccolta differenziata un importante indicatore di senso civico. E' questo uno dei dati più significativi della ricerca “Gli italiani e il senso civico”, realizzato da Ipsos e promosso da Comieco, in collaborazione con Fondazione Symbola. La stessa percentuale di italiani si reputa attento ai temi dell’ecologia. Dati che emergono dall’edizione 2024 di Civicness, il tradizionale appuntamento biennale con l’Osservatorio sul senso civico degli italiani presentato in occasione dell’evento di apertura della Milano Civil Week da Nando Pagnoncelli (Ipsos), nel quale si parla non solo di ambiente , ma anche di salute, famiglia , impegno sociale.

L’Osservatorio rileva come, pur rimanendo dietro all’ordine e al rispetto delle leggi, l’ambiente e l’impegno in suo favore crescano come "valori"per gli italiani. Grandi, seppur stabili, le preoccupazioni per il cambiamento climatico, la produzione eccessiva di rifiuti e l’inquinamento dell’aria. Tra i comportamenti ritenuti inaccettabili l’abbandono di rifiuti in luogo pubblico è secondo solo al danneggiamento di beni pubblici.

In merito al focus sulla differenziata, Carlo Montalbetti, direttore generale di Comieco rileva come ai buoni propositi facciano seguito anche gli atti concreti: "la differenziata di carta e cartone si traduce anche nei numeri, in crescita costante. Se nel 1985 si raccoglieva appena 1 milione di tonnellate di materiali cellulosici, oggi siamo oltre 3,6 milioni di tonnellate. Inoltre, nel 2023 il tasso di riciclo dei soli imballaggi cellulosici ha superato il 90%: un risultato che ci pone con orgoglio tra i primi Paesi in Europa, ben oltre gli obiettivi dell’Unione Europea al 2030”.