E' "Notturno" di Gianfranco Rosi, il film che l'Italia ha designato per la corsa alla nomination all'Oscar per il miglior film straniero. La Commissione di selezione, istituita dall'ANICA (composta da Nicola Borrelli, Simone Gattoni, Paolo Genovese, Carlo Poggioli, Cristina Priarone, Gloria Satta, Baba Richerme), lo ha scelto per rappresentare l'Italia alla 93ma edizione degli Academy Awards nella selezione per la categoria "International Feature Film Award".
"Notturno" è stato in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia ed è un documentario girato tra Siria, Iraq, Kurdistan e Libano, in teatri di conflitto e di confini pericolosi, luoghi dove Rosi ha portato avanti il suo lavoro per tre anni. "la mia vera sfida è stata rompere questa divisione: volevo che la quotidianità fatta di paura e di divisioni si annullasse e rimanessero solo le storie dei personaggi che io credo siano universali", aveva spiegato recentemente a Venezia nei giorni della Mostra. Oggi, appresa la notizia della candidatura alle nomination, la prima dichiarazione che ha fatto è stata una dedica. Sono molto felice, la prima cosa che voglio dire è che dedico la candidatura a Valentina Pedicini". Si tratta della giovane regista (Faith il suo ultimo film) scomparsa nei giorni scorsi. "Con Notturno — ha aggiunto — voglio rappresentare Italia capace guardare fuori da suoi confini".
L’annuncio ufficiale di tutte le nomination è previsto per il 15 marzo 2021 e la cerimonia di consegna degli Oscar si terrà a Los Angeles il 25 aprile 2021. Già il 9 febbraio sarà resa nota la shortlist che includerà i dieci film internazionali selezionati dall’Academy e si saprà se "Notturno" potrà puntare all’ingresso nella cinquina.
Altri cinque Paesi hanno candidato un documentario all’Oscar per il miglior film straniero. "Ormai il tabù sui documentari è caduto - ha commentato Rosi - È fondamentale che sia riconosciuto pienamente come cinema“.