Sardine: le nostre piazze sono antifasciste e intendono rimanerlo

Mai in piazza con i fascisti. I 4 giovani di Bologna promotori del movimento delle sardine che da giorni sta mobilitando migliaia di persone nelle piazze di tutt’Italia, hanno voluto sgomberare il campo da ogni possibile equivoco sul carattere della loro iniziativa, che avrà il suo momento clou, in questa fase il prossimo sabato 14 dicembre in piazza San Giovanni a Roma. A sollecitare la netta presa di posizione di Mattia Santori e delle altre sardine bolognesi, è stata l’interpretazione di un’intervista rilasciata ad un quotidiano da uno dei leader romani del movimento Stephen Ogongo. “Per me, almeno per ora, chiunque vuol scendere in piazza è il benvenuto. Che sia di sinistra, di Forza Italia o di CasaPound”, aveva dichiarato Ogongo. Dopo avere letto questa dichiarazione, il leader di Casapound, Simone Di Stefano ha colto la palla al balzo e ha diramato una dichiarazione per dire: “Le sardine ci invitano in piazza? Ci andiamo, ma non canteremo di certo Bella Ciao''. Da lì l’intervento delle sardine bolognesi che hanno ribadito di essersi fin da subito dichiarate antifasciste e che intendono rimanerlo. Quindi “nessuna apertura a CasaPound, né a Forza Nuova. Né ora né mai”.