Baltimora: decine i dispersi per il crollo del ponte urtato da una nave portacontainer

Sommozzatori e squadre di ricerca e soccorso al lavoro nelle acque del fiume Patapsco, a Baltimora, alla ricerca di quanti si trovavano sul ponte Francis Scott Key crollato dopo esssere stato urtato da una nave portacontainer lunga 300 metri e larga 48, la Dali, battente bandiera di Singapore. Diversi i veicoli che si trovavano sul ponte al momento del crollo. La temperatura dell'acqua è di circa 9° C , il che rende le operazioni di salvataggio ancora più urgenti, anche se le speranbze di trovare qualcuno ancora in vita si vanno affievolendo con il passare delle ore. Il governatore dello stato del Maryland,  Wes Moore ha dichiarato lo stato di emergenza. In una dichiarazione si è detto grato verso "gli uomini e le donne coraggiosi che stanno compiendo sforzi per salvare le persone coinvolte".

Il Francis Scott Key Bridge, era lungo 1,6 miglia. Fu inaugurato nel 1977 e prende il nome dall'autore di "The Star-Spangled Banner". Si rracconta che Francis Scott Key fosse seduto vicino al sito del ponte mentre assisteva al bombardamento di Fort McHenry nel 1814 e che in quella circostanza trovò ispirazione per scrivere le parole dell'inno nazionale degli Stati Uniti. Lo scorso anno il porto di Baltimora ha movimentato più di 52 milioni di tonnellate di merci internazionali per un valore di oltre 80 miliardi di dollari. Il porto impiega oltre 15mila persone con un indotto di circa 14omila posti di lavoro nello stato del Maryland.