Un accordo finale per il rilascio degli ostaggi detenuti da Hamas a Gaza è molto vicino, ma Netanyahu non sta facendo abbastanza per garantire tale accordo. Lo ha detto Joe Biden parlando con un gruppo di cronisti, poco prima di incontrare i negoziatori statunitensi che lavorano per liberare gli ostaggi, suscitando l' immediata reazione di "sconcerto" del governo israeliano. "È sconcertante che Biden stia facendo pressioni su Netanyahu, che ha accettato la proposta Usa già il 31 maggio e la proposta ponte il 16 agosto- si legge in una nota del primo ministro -e non sul leader di Hamas, Sinwar che continua a rifiutare con veemenza qualsiasi intesa".
Il duro scontro a distanza tra i due leader nel giorno dello sciopero generale in Israele deciso dopo la scoperta dei cadaveri di sei ostaggi israeliani nelle mani di Hamas. Centinaia di migliaia nelle strade per contestare Netanyahu accusato di non fare quanto necessario per la liberazione degli ostaggi. I blocchi delle strade, delle stazioni ferroviarie e le manifestazioni sono sfociate in alcune occasioni pesanti scontri con arresti e feriti. Il premier Netanyahu ha da parte sua definito lo sciopero generale organizzato per spingerlo a trovare un accordo con Hamas “un favore a Sinwar, una vergogna”. dura la risposta dei sindacati: “E’ stato Netanyahu a dare ad Hamas miliardi".
Il presidente Herzog in occasione dei funerali di Hersh Goldberg-Polin, uno dei sei ostaggi trucidati da Hamas ha chiesto “perdono a nome dello Stato di Israele per non essere riusciti a salvarti”.
Hamas ha intanto pubblicato un filmato dei sei giovani ostaggi giustiziati, i cui corpi sono stati recuperati dall'esercito israeliano in un tunnel a Rafah. Non è chiaro quando sia stato girato il video, ma il gruppo palestinese ha sostenuto si tratta di una breve presentazione per una versione più estesa che sarà diffusa a breve.
