Il prossimo 5 dicembre, per 24 ore, sciopero nazionale dei medici e dei dirigenti del servizio sanitario nazionale. A proclamare questa astensione dal lavoro sono i sindacati Anaao Assomed e Cimo-Fesmed, i più rappresentativi della categoria, per protestare contro la Manovra economica per il 2024.
"Le misure contenute nella legge di bilancio in discussione al Senato – affermano Pierino Di Silverio, segretario nazionale Anaao Assomed, e Guido Quici, presidente Cimo-Fesmed- non sono in grado né di risollevare il Servizio sanitario nazionale dalla grave crisi in cui si trova né di soddisfare le richieste della categoria che rappresentiamo".
I due sindacati chiedono al Governo "un segnale di coraggio, per dare il giusto riconoscimento ai medici e dirigenti del Ssn. E per evitare il collasso della sanità che deve rimanere pubblica per garantire a tutti il diritto alla tutela della salute". All'esecutivo chiedono un intervento sull'indennità di specificità medica e sanitaria per garantire un aumento degli stipendi di tutti i dirigenti e frenare dunque la fuga dei professionisti verso l'estero e il privato, uno sblocco, anche parziale, del tetto alla spesa per il personale sanitario e un piano straordinario di assunzioni.
Le due sigle sindacali attendono ora segnali dall'esecutivo per valutare i successivi passi, ovvero per decidere se mitigare o al contrario inasprire la protesta anche con altre eventuali giornate di sciopero.