"Libertà e democrazia non sono mai garantite, vanno difese e consolidate". Da Chisinau, capitale della Repubblica di Moldova, il Presidente Mattarella ha parlato dell'importanza di preservare le nostre democrazie liberali, soprattutto nell'attuale contesto internazionale. Lo ha fatto in occasione dell'incontro nel palazzo presidenziale con la presidente della Moldova, Maia Sandu. Quella di Mattarella è la prima visita di un Capo dello Stato italiano in un paese al centro di tensioni dovute all'aggressività russa , con spinte interne che spingono verso Mosca in contrasto con la vocazione europeista di molta parte del paese a cominciare dalla presidente Sandu.
Vocazione ribadita da lei stessa nell'incontro con Mattarella: “Non vogliamo vivere in un Paese in cui i bambini vengono messi in carcere per aver criticato il governo. Vogliamo vivere in libertà nello spazio europeo e siamo pronti a ogni sforzo”. Pieno il sostegno a questo desiderio d'Europa da parte di Mattarella che ha messo in guardia dalla "campagna di disinformazione russa, insistente in tutta Europa e che va affrontata in sede Ue e in sede Nato". Quanto alle relazioni tra i due paesi, Mattarella ha aggiunto: "Le relazioni fra Moldova e Italia sono intense ed eccellenti. La nostra amicizia è alimentata anche dalla presenza di una numerosa, operosa e ben integrata comunità moldava in Italia, che offre quotidianamente uno straordinario apporto allo sviluppo socio-economico del mio Paese".
