Se Parigi avesse il mare sarebbe una piccola Pomezia... Durante lo scrutinio in Francia, RaiNews24 ha trasmesso uno speciale su un festival nella cittadina laziale

In francia si consuma una notte elettorale dagli importanti riflessi sull'Europa e a RaiNews va invece in onda il Festival di Pomezia. La Rai ancora una volta al centro di polemiche per la mancata copertura da parte della sua rete all news dei risultati delle elezioni legislative in Francia. Mentre Mediaset e La7 trasmettevano i primi risultati in diretta, con commenti in studio e trasmissioni sul nuovo corso della politica francese, la Rai ha dedicato solo uno speciale su Rai3, iniziato tra l’altro alle 23.15, mentre a Rainews, votata a trasmettere notizie dall'Italia e dal mondo a getto continuo, a Parigi hanno preferito Pomezia, trasmettendo dalla cittadina laziale la terza serata del “Festival delle città identitarie” condotto da fedelissimi del nuovo corso meloniano come Edoardo Sylos Labini e Incoronata Boccia. In platea, c'era ad assistere il direttore di Rainews, anch'egli di fede meloniania,  Paolo Petrecca.  In questo caso, stando al sito Dagospia, l'interesse del direttore era molto personale perché a esibirsi, c’era Alma Manera, indicata come la compagna di Petrecca.

Troppo per le opposizioni al governo Meloni che chiedono chiarimenti in Commissione di Vigilanza. Insorge anche il sindacato dei gipornalisti, con il presidente della Federazione nazionale della Stampa, Vittorio Di Trapani, già segretario Usigrai, che si domanda: "perchè nessuna rete generalista Rai ha aperto uno spazio per informare i cittadini del voto in Francia? Il risultato elettorale ha scontentato qualche alleato italiano? Denunciare anche questo tradimento del servizio pubblico meriterà sanzioni disciplinari?". Un riferimento quest'ultimo alla sospensione inflitta alla conduttrice Serena Bortone, per il caso del monologo di Antonio Scurati sul 25 Aprile.

Sul piede di guerra anche il Comitato di redazione di della testata: " RaiNews24 non aveva mai toccato il fondo in questo modo, mai aveva abdicato così alla sua missione informativa in occasione di un appuntamento elettorale così importante. Un tempo la nostra testata metteva in campo tutte le risorse per garantire un servizio impeccabile all’utenza, in occasioni simili. Chiediamo al direttore come sia possibile prevedere un approfondimento diverso quando tutte le tv del Continente hanno gli occhi puntati sulle elezioni d’Oltralpe. Verrebbe da pensare che alla debacle della destra il direttore preferisca non dedicare troppo spazio". Il comunicato del CdR parla anche dell'interesse di Petrecca "non scevro da interessi e legami personali" verso la rassegna pontinna, che ha provocato la reazione del Direttore che annuncia una diffida formale nei confronti degli estensori della nota.