"Abbiamo riscoperto cosa possono fare le grandi nazioni: realizzare l’impossibile”. Dopo cinque anni di lavori, seguiti al grande incendio e al crollo del tetto, il 15 aprile del 2019, Note Drame rinasce, con le parole del Presidente Macron che ha salutato, presenti numerosi e important ospiti internazionali, su tutti neo-eletto Presidente Usa Donald Trump, un nuov inizio della Cattedrale simbolo di Parigi, della Francia e patrimonio dell'intera umanità. “Le campane di Notre-Dame che hanno accompagnato la nostra storia suonano ancora”, ha detto Macron. “Abbiamo deciso di ricostruirla ancora più bella. Abbiamo scelto la fraternità”, ha detto ancora salutando e ringraziando le tante professioni (ferrieri, artigiani della pietra, restauratori, maestri vetrai, archeologi, ingegneri, storici, architetti...) che con il loro lavoro hanno fatto rinascere Notre Dame. Prima dell'inizio delle celebrazioni a Notre-Dame, Macron ha ricevuto all'Eliseo Trump e Zelensky, 2 degli oltre 40 leader mondiali, tra cui , il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, giunti a Parigi per l'evento.