Canada: Justin Trudeau non è più il leader del Partito Liberale. Prossimo l'addio anche alla guida del governo

Il premier canadese Justin Trudeau, tra i più longevi capi di governo dell'Occidente, prossimo a lasciare la guida dell'esecutivo del Canada: il preludio di questo passaggio inevitabile è l'annuncio fatto oggi dallo stesso Trudeau di dimissioni da leader del partito liberale che ha guidato dal 2013. In una conferenza stampa ha detto che resterà in carica come premier finchè non sarà' scelto un nuovo leader. Trudeau guida il governo dal 2015, ma con l'uscita dell'ex alleato socialdemocratico New Democratic Party (NPD) dalla maggioranza che lo sosteneva esternamente e le dimissioni della vice premier e ministra delle finanze Chrystia Freeland, in dissenso sulla risposta alla minaccia di dazi di Donald Trump, non ha potuto fare altro che prendere atto della fine della sua parabola politica.

Ex icona liberal, da tempo in caduta libera nei sondaggi, Trudeau aveva perso negli ultimi tempi il consenso della maggioranza del suo partito. Tra i favoriti alla successione ci sono due donne: l'attuale ministra degli Esteri, Melanie July, e l'ex ministra Chrystia Freeland. Poi si aprirebbe la strada al voto anticipato o lunga quanto dura campagna elettorale in vista delle elezioni generali comunque in programma il prossimo ottobre. Un terremot politico nell'anno in cu il Canada si accinge ad assumere la presidenza di turno del G7: il vertice dei leader dei sette garndi è in programma ad Alberta il prossimo giugno.

Aalla ripresa delle sedute parlamentari, il prossimo 27 gennaio, le forze di opposizione potrebbero convergere su una mozione di sfiducia al governo e forzare l'indizione di elezioni anticipate.