Medio Oriente: rischio di guerra totale. Ucciso a Teheran Ismail Haniyeh, leader di Hamas. Usa: aiuteremo Israele se attaccato

Hamas colpita al cuore: ucciso Ismail Haniyeh, leader dell' organizzazione. È stato ucciso a Teheran in Iran. La sua residenza è  stata centrata da un missile. Con lui morto anche una delle sue guardie del corpo. Ora il rischio di una guerra totale nella regione di fa sempre più concreto. L' Iran, che accusa  e minaccia Israele, sta tenendo una riunione di emergenza del suo Consiglio supremo per la sicurezza nazionale presso la residenza del leader supremo Ali Khamenei, un evento che si verifica in circostanze eccezionali. Si attende una reazione, che vedrà in ogni caso gli Stati Uniti a difesa di Israele, come ha assicurato il segretario alla Difesa Usa, Lloyd Austin: "Washington aiuterà a difendere Israele se verrà attaccato", ha detto dalle Filippine dove ha ribadito comunque la volontà Usa di fare quanto nelle sue possibilità per scongiurare una guerra totale. Nelle ore precedenti la tensione è salita alle stelle anche il Libano con l' attacco israeliano a Beirut a postazioni chiave degli Hezbollah libanesi ed in particolare ad uno dei suoi capi, Fuad Shukr.