Mohammad Najafabadi Abedini, l'ingegnere iraniano sino a questa mattina detenuto nel carcere di Opera, è tornato in Iran. Nel pomeriggio è atterrato a Teheran, dopo la revoca del suo arresto decisa dal Guardasigilli Nordio. Il portavoce del ministero degli Esteri iraniano Esmail Baghaei ha elogiato "la cooperazione di tutte le parti interessate". La sua vicenda era strettamente legata a quella di Cecilia Sala: il suo ritorno in libertà era la contropartita pattuita con l'Iran per il rilascio della giornalista italiana.