L'inviato Usa Witkoff: Putin vuole una pace duratura. Ma Mosca dice ancora no al cessate il fuoco e vuole annettere 5 territori ucraini

L'inviato speciale Usa Steve Witkoff, in un'intervista a Fox News, ha raccontato gli esiti dei suoi colloqui in Russia con Vladimir Putin. Il presidente russo, ha detto  è aperto a "una pace permanente", ammettendo comunque che la situazione è "complicata". Per Witkoff  la chiave dell'accordo complessivo riguarda cinque territori che Mosca vorrebbe annettere oltre alle garanzie di sicurezza richieste dalla Russia. Witkoff ha aggiunto che anche gli accordi commerciali tra Russia e Stati Uniti fanno parte dei negoziati: "Credo che ci sia la possibilità di rimodellare le relazioni russo-americane attraverso alcune opportunità commerciali molto interessanti, che credo possano dare una vera stabilità anche alla regione".

Mosca, attraverso il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov evidenzia da parte sua che "Non è facile concordare gli elementi chiave di un accordo". In un'intervista al quotidiano Kommersant, Lavrov riconosce comunque a Washington di essere impegnato a cercare una soluzione a differenza dell'Europa, che resta l'obiettivo di ogni critica da parte della nomenklatura russa. Il presidente della Duma russa, Vyacheslav Volodin, è arrivato a chiedere la rimozione dall'incarico dell'Alta rappresentante dell'Ue per gli Affari esteri, Kaja Kallas, e il suo deferimento a un tribunale internazionale delle Nazioni Unite.