Netanyahu al Congresso USA: Iran nemico comune. Contestazioni dentro e fuori Capitol Hill

Nell'aula del Congresso USA, con tanti posti vuoti per le polemiche defezioni di un centinaio di deputati democratici, il premier israeliano Netanyahu ha pronunciato il suo discorso, rimarcando l’unione tra Israele e Stati Uniti e la necessità di sconfiggere l’Iran, minaccia comune. Netanyahu ha chiesto altri aiuti agli Usa, non mancando di lodare Donald Trump per le scelte pro-Israele fatte nei suoi anni di presidenza. Fuori da Capitol Hill, blindato e presidiato da un ingente servizio di sicurezza, centinaia di manifestanti pro-Palestina hanno contestato il premier israeliano con cartelli che lo definivano un criminale di guerra. Cartelli di contestazione a Netanyahu sono stati esposti anche in aula.Tra i tanti assenti alla seduta del Congresso molti nomi di spicco dello schieramento Dem, da Nancy Pelosi alla stessa candidata in pectore dei democratici, Kamala Harris. Assente anche il candidato vice di Trump, J.D. Vance.