Gaza, l'esercito israeliano attacca un centro di comando di Hamas in un ospedale: vittime tra le fiamme di una tendopoli di profughi

L'attenzione internazionale è concentrata negli ultimi giorni sul Libano e sulle operazioni militari israeliane che hanno coinvolto anche la forza di pace Unifil, ma è da Gaza che arrivano oggi notizie drammatiche: l'Aeronautica militare israeliana ha lanciato nella notte un attacco definito "mirato" contro un centro di comando di Hamas che secondo l'esercito d'Israele operava all'interno dell'ospedale Shuhada al-Aqsa, nella zona di Deir al Balah, nella Striscia di Gaza centrale. Il bombardamento, ha coinvolto anche un accampamento di tende di profughi. Le immagini mostrano donne e bambini palestinesi bruciati vivi nel rogo delle tende in cui stavano dormendo. Non c'è ancora un bilancio delle vittime. Le forze armate israeliane si difendono parlando di un "attacco di precisione": a provocare gli incendi, per l'Idf, sarebbe stata l'esplosione delle munizioni nascoste nella struttura dell'ospedale.

È intanto di quattro soldati israeliani uccisi e 58 feriti, di cui sette gravemente, il bilancio di un attacco condotto con droni da miliziani di Hezbollah contro una base delle Idf vicino a Binyamina, in Israele centro-settentrionale. Il Capo di Stato Maggiore dell'Idf, il generale Herzi Halevi, si è recato nella base colpita e ha diichiarato . "Siamo in guerra e un attacco a una base di addestramento nelle retrovie è grave e ha conseguenze dolorose". I soldati uccisi, avevano tutti 19 anni.