1° gennaio 2025, una festa lunga un giorno, in tutti i 15 Municipi di Roma. Capodarte 2025, giunta alla quarta edizione propone dalla mattina alla sera del primo giorno del nuovo anno moltissimi eventi culturali e di spettacolo: musica, teatro, danza,cinema, arte, letteratura, e tante attività per bambine, bambini e famiglie. Coinvolti 80 spazi cittadini, piazze, Musei Civici e gli altri spazi espositivi di Roma Capitale, le biblioteche comunali, i teatri, i cinema e i molti altri luoghi della cultura eccezionalmente e gratuitamente aperti per l’occasione.
Ecco un elenco delle principali inizative: alle ore 15.30 sul Belvedere del Gianicolo, appuntamento per il concerto Buon anno a Roma, buon anno al mondo, con ospite d’eccezione Tosca che, con Il coro che non c’è, composto da 200 coristi provenienti da varie formazioni corali romane e diretto dal M° Dodo Versino, eseguirà una versione dell'Adeste Fideles in iracheno. Attesa anche l’Anonima Armonisti, settetto vocale di musica a cappella che eseguirà brani della tradizione natalizia rivisitati in chiave pop (a cura dell’Associazione Culturale Decanto). Nelle stesse ore per le vie del centro di Roma, dal Pincio a piazza del Popolo sfilerà la Roma Parade, l’evento che da oltre dieci anni incanta spettatori di ogni età. Ideata e organizzata da Destination Events, gli stessi creatori della famosa London Parade, la manifestazione trasformerà Roma in un palcoscenico a cielo aperto con oltre tre ore di show, che vedranno protagoniste bande musicali e cheerleader, molte delle quali provenienti dagli Stati Uniti. Alle ore 20, a Largo Arquata del Tronto a San Basilio, Giancane, musicista e cantautore romano, sarà sul palco con il suo indie-folk. Sempre alle 20, nel Parcheggio dell’I.C. Pablo Neruda di via di Casal del Marmo, live di Rancore, tra i nomi più apprezzati del rap italiano. Lo precederanno sul palco, nel pomeriggio, il collettivo romano Ollaround e altri nomi emergenti della scena musicale del territorio
"Sarà una giornata straordinaria di cultura, arte, musica, concerti e soprattutto di partecipazione diffusa in tutti i Municipi", ha detto il sindaco Gualtieri nel presentare la giornata. "Città nel mondo significa città aperta, interculturale e intergenerazionale. Nei fondi Pnrr dedicati alla cultura abbiamo inserito 'l'indice di perifericità' che premia gli eventi che avvengono più lontani dal Campidoglio, per permettere di vivere la grande bellezza anche fuori dal centro", ha sottolineato da parte sua l'assessore alla culturai, Massimiliano Smeriglio.
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