Iniziate questa mattina le commemorazioni per l'uccisione, avvenuta il 7 gennaio 1978, di due giovani militanti del Movimento Sociale, Franco Bigonzetti e Francesco Ciavatta davanti alla sede di via Acca Larentia a Roma e la morte di un terzo giovane, Stefano Recchioni, a seguito degli scontri con i carabinieri . Commemorazioni come ogni anno nel segno delle polemiche per le manifestazioni neofasciste che accompagnano la ricorrenza. Atteso in serata il macabro rito del "Presente!" e l'esibizione di saluti romani davanti al luogo del duplice delitto, mentre la notte scorsa in una via vicina è ricomparsa una targa abusiva in ricordo di Stefano Recchioni, dopo che era stata rimossa nei giorni scorsi dal comune di Roma.
Questa mattina si sono svolte le commemorazioni istituzionali con la presenza, tra gli altri di esponenti di primo piano dei Fratelli d'Italia e del presidente della regione Lazio Francesco Rocca,che ha polemizzato con il Comune di roma per la rimozione della targa per Recchioni: "ho trovato inutili e vergognose le polemiche dei giorni scorsi. L’anno scorso eravamo qua insieme, ma l’atteggiamento sulla targa non ci ha messo in condizioni di avere una commemorazione condivisa”.
Durante le celebrazioni della mattina, un passante ha inneggiato alla Resistenza. Il contestatore è stato poi identificato dalle forze dell'ordine. Lui ha reagito dichiarando: “Non posso nemmeno esprimere un’opinione? Va bene ricordare i morti di quel periodo storico, ma non va bene farlo celebrando il ventennio fascista”.